Un tema molto caldo è quello legato alla sostenibilità e, come spesso accade per gli argomenti di interesse pubblico, è elevato il rischio di confusione e poca chiarezza. Considerando l’importanza di questo argomento, sia dal punto di vista propriamente ambientale, ma anche economico (considerando il risparmio che questo tipo di interventi consentono), è fondamentale fare il punto della situazione. Lo facciamo innanzitutto cogliendo la definizione di sostenibilità edilizia e poi vedere se e come ottenerla in casa propria grazie ai lavori di ristrutturazione.
Cos’è la sostenibilità edilizia
Quando si parla di sostenibilità edilizia non bisogna commettere l’errore di pensare che si tratti di una formula astratta o di una questione contro la tecnologia e l’evoluzione. Anzi. Alla base di questo equivoco c’è una certa pigrizia culturale che teme di perdere quanto si è conquistato. In realtà la sostenibilità edilizia è una prospettiva che mira a tutelare la casa, ma anche l’ambiente circostante. Per sostenibilità, quindi, non è da intendersi “qualcosa di meno”, ma “qualcosa di più”. Ristrutturare casa in maniera sostenibile, quindi, significa avere uno sguardo d’insieme che tenga conto anche e soprattutto dell’ambiente circostante, sia in termini di risorse naturali che di contestualizzazione.
L’urgenza di parlare (e realizzare) un’edilizia sostenibile è tale perché per decenni si è proceduto con un’urbanizzazione selvaggia che non ha tenuto conto del contesto naturalistico nel quale ci si inseriva. Le conseguenze catastrofiche e critiche sono oggi sotto gli occhi di tutti, motivo per cui bisogna intervenire in maniera urgente.
Possiamo quindi rispondere positivamente alla domanda iniziale: sì, si può ristrutturare una casa in modo sostenibile. Oggi ci si orienta in questa direzione già dalle nuove costruzioni, ma molto bisogna fare su tutti quegli edifici già esistenti e che sono spesso i responsabili dell’inquinamento provocato dallo spreco delle risorse energetiche. Anche perché, rimanendo nella sostenibilità edilizia, spesso è più ecologico ristrutturare che demolire e ricostruire.
Come ristrutturare casa in maniera sostenibile: 5 consigli pratici
Quando si parla di ristrutturazioni sostenibili non si può trascurare il discorso sulla riqualificazione energetica. Questo, infatti, è uno degli aspetti principali su cui puntare quando si deve migliorare la sostenibilità di un’abitazione. Per riuscirci esistono diverse possibilità che consentono di avere una gestione virtuosa e corretta delle risorse energetiche abbattendo gli sprechi e mantenendo la casa un luogo sano da vivere.
1-Isolamento termoacustico
Un primo intervento da valutare per ristrutturare casa in maniera sostenibile è quello che riguarda l’isolamento termoacustico. Oggi questo è probabilmente uno dei principali problemi in quanto l’energia prodotta per riscaldare e rinfrescare la casa viene dispersa a causa di una struttura con uno scarso isolamento. In questo senso una soluzione molto valida è quella del cappotto termico, un intervento capace di isolare la casa consentendo di utilizzare (e pagare) solamente l’energia utilizzata, abbattendo in questo modo gli sprechi.
2-Porte e finestre
Similmente a quanto detto a livello strutturale anche le porte e le finestre sono tra i principali responsabili delle dispersioni di energia, specialmente quella termica. È quindi fondamentale intervenire sia sulle finestre, scegliendo quelle in PVC o in alluminio a taglio termico, capaci di evitare le dispersioni di calore, che sulle porte. Molto spesso, infatti, il problema energetico delle nostre abitazioni riguarda una scorretta e inutile gestione della temperatura interna. Tanto che si riscaldano o si raffrescano stanze che non vengono utilizzate, provocando uno spreco di energia impressionante. Ecco quindi che poter contare su porte interne che isolino ed evitino il disperdersi del calore è sicuramente un elemento prezioso che contribuisce alla sostenibilità della casa.
3-Pavimenti
Ci siamo occupati delle pareti e del soffitto, delle porte e delle finestre, ma anche i pavimenti svolgono un ruolo di vitale importanza in termini di sostenibilità. In questo campo esistono diverse soluzioni ecosostenibili come quelle che prevedono l’utilizzo di rivestimenti isolanti capaci di trattenere il calore (come il pavimento in legno) o l’utilizzo di sistemi di condizionamento a pavimento che ottimizzano la produzione di calore, riducendo i costi e gli sprechi.
4-Impianti
Ci siamo occupati di come evitare le dispersioni energetiche, ma per una ristrutturazione ecosostenibile bisogna puntare anche sull’efficienza degli impianti. Caldaie, climatizzatori, erogatori d’acqua; tutto ciò che riguarda la produzione di energia può e deve essere migliorato con impianti di ultima generazione capaci di consumare meno per la stessa quantità di energia prodotta. Inoltre oggi sono diverse le soluzioni che consentono di produrre energia utilizzando fonti rinnovabili. In questo modo la sostenibilità raggiunge livelli davvero elevati di efficienza.
5-Tecnologia applicata alla sostenibilità
Infine, ma non meno importanti degli altri, bisogna considerare il prezioso contributo offerto dalla tecnologia. Cronotermostati di ultima generazione, caldaie e sistemi di illuminazione intelligenti e elettrodomestici smart, solo per fare alcuni esempi, offrono validi aiuti per una gestione virtuosa dell’energia della casa, tenendo anche conto dell’ambiente naturale circostante, rendendo la casa una realtà coerente con quell’ambiente e che beneficia di quella realtà climatica e territoriale senza sfruttarla e rovinarla.